Come prevenire la ritenzione idrica a giugno: abitudini efficaci consigliate dai nefrologi

Come prevenire la ritenzione idrica a giugno: abitudini efficaci consigliate dai nefrologi

La ritenzione idrica è un disturbo che colpisce molte persone, specialmente con l’arrivo dei mesi più caldi come giugno. Si manifesta con un accumulo eccessivo di liquidi nei tessuti corporei, provocando gonfiore, pesantezza e talvolta dolore, soprattutto a livello di gambe, caviglie e piedi. Comprendere come prevenirla è fondamentale per mantenere il benessere generale e la salute dei reni. In questo articolo, esploreremo abitudini efficaci consigliate dai nefrologi per prevenire la ritenzione idrica a giugno, quando le temperature elevate e le variazioni nello stile di vita possono aumentare il rischio di questo fastidioso problema.

Cos’è la ritenzione idrica e perché peggiora a giugno?

La ritenzione idrica, o edema, si verifica quando il corpo trattiene più liquidi del necessario. Questo fenomeno può essere causato da diversi fattori, tra cui squilibri ormonali, alimentazione scorretta, sedentarietà, patologie renali o cardiache, e persino l’assunzione di alcuni farmaci. Nei mesi estivi, e in particolare a giugno, il caldo intenso favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni, rallentando il ritorno venoso e facilitando il passaggio di liquidi dai vasi sanguigni ai tessuti circostanti. Questo processo rende più difficile per il corpo eliminare i liquidi in eccesso.

Come prevenire la ritenzione idrica a giugno: abitudini efficaci consigliate dai nefrologi

Inoltre, il cambio di stagione porta spesso a una variazione delle abitudini alimentari e dello stile di vita. Si tende a consumare più cibi salati (ad esempio snack, insaccati e formaggi), a bere meno acqua e a praticare meno attività fisica a causa delle alte temperature. Tutti questi fattori contribuiscono a rendere giugno un mese critico per chi è predisposto alla ritenzione idrica.

I nefrologi, specialisti dei reni e dell’equilibrio dei liquidi corporei, sottolineano l’importanza di adottare strategie preventive mirate, soprattutto in questo periodo dell’anno.

Idratazione adeguata: il primo passo per prevenire la ritenzione

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, bere poca acqua non aiuta a ridurre la ritenzione idrica, ma la peggiora. Quando il corpo percepisce una carenza di liquidi, tende a trattenerli come meccanismo di difesa. I nefrologi consigliano di bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, aumentando la quantità se si pratica attività fisica o se si trascorre molto tempo all’aperto sotto il sole.

Come prevenire la ritenzione idrica a giugno: abitudini efficaci consigliate dai nefrologi

È importante distribuire l’assunzione di acqua durante tutta la giornata, evitando di bere grandi quantità in una sola volta. Si possono inoltre alternare all’acqua tisane drenanti (senza zucchero), infusi a base di erbe come tarassaco, betulla o ortica, che favoriscono la diuresi. Attenzione però a non esagerare, soprattutto in presenza di patologie renali: è sempre meglio consultare il proprio medico prima di introdurre cambiamenti significativi nella dieta.

Un altro consiglio dei nefrologi è quello di limitare il consumo di bevande zuccherate, alcoliche o troppo ricche di caffeina, che possono avere un effetto disidratante e peggiorare la ritenzione idrica.

Alimentazione equilibrata: cosa preferire e cosa evitare

La dieta gioca un ruolo centrale nella prevenzione della ritenzione idrica. Il sodio, presente soprattutto nel sale da cucina e nei cibi industriali, è uno dei principali responsabili dell’accumulo di liquidi. I nefrologi raccomandano di ridurre l’utilizzo di sale, preferendo spezie ed erbe aromatiche per insaporire i piatti. È consigliabile evitare alimenti confezionati, insaccati, formaggi stagionati, snack salati e cibi pronti, spesso ricchi di sodio nascosto.

Come prevenire la ritenzione idrica a giugno: abitudini efficaci consigliate dai nefrologi

Al contrario, è importante aumentare il consumo di frutta e verdura fresche, ricche di acqua, potassio e magnesio, minerali che aiutano a regolare l’equilibrio idrico e favoriscono la diuresi. Esempi di alimenti consigliati sono anguria, cetriolo, ananas, melone, sedano, asparagi, zucchine e pomodori. Anche i legumi, i cereali integrali e la frutta secca non salata possono essere utili per il loro apporto di fibre e minerali.

Un altro accorgimento suggerito dai nefrologi è quello di suddividere i pasti in porzioni più piccole e frequenti, evitando abbuffate che possono sovraccaricare il sistema digerente e favorire la ritenzione. Infine, è preferibile limitare l’assunzione di carboidrati raffinati e zuccheri semplici, che possono favorire l’infiammazione e il gonfiore.

Attività fisica e stili di vita: muoversi per drenare

La sedentarietà è uno dei principali fattori di rischio per la ritenzione idrica, in quanto il movimento stimola la circolazione sanguigna e linfatica, facilitando il drenaggio dei liquidi in eccesso. I nefrologi consigliano di praticare attività fisica regolare, anche leggera, come camminate a passo sostenuto, nuoto, bicicletta o ginnastica dolce. L’ideale è muoversi almeno 30 minuti al giorno, preferibilmente nelle ore più fresche della giornata per evitare il rischio di disidratazione.

Come prevenire la ritenzione idrica a giugno: abitudini efficaci consigliate dai nefrologi

Altri accorgimenti utili includono evitare di restare seduti o in piedi nella stessa posizione per troppo tempo, alzarsi frequentemente per muoversi, e, se possibile, tenere le gambe sollevate per qualche minuto durante la giornata per favorire il ritorno venoso. Anche i massaggi linfodrenanti e le docce fredde sulle gambe possono essere di aiuto per stimolare la circolazione e ridurre il gonfiore.

Infine, è importante indossare abiti comodi e non troppo stretti, che non ostacolino la circolazione, e calzature adeguate, soprattutto se si trascorrono molte ore in piedi. Questi semplici accorgimenti, uniti a una corretta idratazione e a una dieta equilibrata, rappresentano la strategia più efficace per prevenire la ritenzione idrica a giugno e vivere l’estate in salute.

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