Con l’arrivo dell’estate, molte persone si trovano a dover fare i conti con un fastidioso senso di pesantezza e gonfiore alle gambe. Le alte temperature, infatti, favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni e possono peggiorare la circolazione venosa, soprattutto in chi già soffre di insufficienza venosa o di fragilità capillare. Questo problema non riguarda solo le persone anziane, ma anche giovani, donne in gravidanza e chi trascorre molte ore in piedi o seduto. Per fortuna, i flebologi – i medici specializzati nella salute delle vene – hanno messo a punto una routine serale che può aiutare a ritrovare leggerezza e benessere agli arti inferiori, contrastando efficacemente il gonfiore estivo.
Perché le gambe si gonfiano d’estate?
Il gonfiore alle gambe, noto anche come edema, è una condizione molto comune durante la stagione calda. Le temperature elevate causano una vasodilatazione che rallenta il ritorno venoso, cioè il flusso di sangue dalle estremità inferiori verso il cuore. Quando la circolazione rallenta, il sangue tende a ristagnare nelle vene delle gambe, aumentando la pressione e favorendo la fuoriuscita di liquidi nei tessuti circostanti. Questo fenomeno si traduce in gonfiore, senso di pesantezza, formicolio e, talvolta, dolore.
Alcuni fattori possono aggravare la situazione: la predisposizione genetica, il sovrappeso, la sedentarietà, l’uso di calzature inadatte e l’assunzione di alcuni farmaci (come i contraccettivi orali o i cortisonici). Anche i cambiamenti ormonali, ad esempio in gravidanza o durante il ciclo mestruale, possono aumentare la ritenzione idrica e il gonfiore.
È importante non sottovalutare questi sintomi, perché il gonfiore persistente può essere il segnale di una patologia venosa più seria, come le vene varicose o l’insufficienza venosa cronica. Una corretta routine serale può però aiutare a prevenire l’aggravarsi del problema e migliorare notevolmente la qualità della vita.
La routine serale raccomandata dai flebologi
Gli esperti consigliano di adottare una serie di semplici gesti ogni sera, per favorire il drenaggio dei liquidi e la circolazione del sangue nelle gambe. Questa routine, se seguita con costanza, può ridurre sensibilmente il gonfiore e restituire alle gambe una piacevole sensazione di leggerezza.
1. Pediluvio fresco: Inizia la tua routine immergendo i piedi e le gambe fino al polpaccio in acqua fresca (mai gelida!) per 10-15 minuti. L’acqua fresca aiuta a restringere i vasi dilatati dal caldo, favorendo il ritorno venoso. Puoi aggiungere all’acqua del sale grosso o oli essenziali di menta o lavanda per un effetto ancora più rilassante.
2. Massaggio linfodrenante: Dopo il pediluvio, asciuga delicatamente le gambe e pratica un massaggio dal basso verso l’alto, utilizzando una crema specifica per la circolazione (magari a base di ippocastano, vite rossa o centella asiatica). Il massaggio deve essere delicato ma costante, per favorire il drenaggio dei liquidi e stimolare il microcircolo.
Esercizi e posture per la sera
Oltre ai trattamenti topici, è fondamentale dedicare qualche minuto a semplici esercizi che aiutano le vene a lavorare meglio. I flebologi raccomandano movimenti dolci, che non affaticano le articolazioni ma stimolano la pompa muscolare del polpaccio, fondamentale per il ritorno venoso.
1. Sollevamento delle gambe: Sdraiati sul letto o sul divano e solleva le gambe appoggiandole a una parete o su dei cuscini, in modo che siano più alte rispetto al cuore. Mantieni la posizione per almeno 10-15 minuti. Questo semplice gesto aiuta il sangue a defluire verso il cuore e riduce rapidamente il gonfiore.
2. Flessioni delle caviglie: Sempre con le gambe sollevate, esegui delle flessioni e estensioni delle caviglie, alternando il movimento per 2-3 minuti. Questo esercizio attiva la muscolatura del polpaccio, che funziona come una “pompa” naturale per spingere il sangue verso l’alto.
Consigli alimentari e idratazione
La dieta gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel trattamento del gonfiore alle gambe. I flebologi suggeriscono di aumentare il consumo di frutta e verdura ricche di acqua, vitamine e sali minerali, come anguria, cetrioli, lattuga, pomodori, ananas e frutti di bosco. Questi alimenti aiutano a contrastare la ritenzione idrica e forniscono antiossidanti utili alla salute dei vasi sanguigni.
È importante anche limitare il consumo di sale, che favorisce la ritenzione dei liquidi, e preferire cibi freschi e poco elaborati. Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno è essenziale per mantenere il corpo idratato e facilitare il drenaggio dei liquidi in eccesso.
Alcuni infusi, come quelli a base di betulla, tarassaco o finocchio, possono aiutare a stimolare la diuresi in modo naturale. Tuttavia, è sempre bene consultare il proprio medico prima di assumere integratori o tisane specifiche, soprattutto in caso di patologie renali o assunzione di farmaci.
Quando rivolgersi al medico e altri suggerimenti utili
Se il gonfiore alle gambe persiste nonostante l’adozione di una corretta routine serale, o se compaiono sintomi come dolore intenso, arrossamento, calore o ulcere cutanee, è fondamentale consultare un flebologo per escludere la presenza di patologie più gravi, come trombosi venosa profonda o insufficienza venosa cronica.
Oltre alla routine serale, durante il giorno è utile evitare di restare troppo a lungo in piedi o seduti nella stessa posizione, indossare calzature comode e, se necessario, utilizzare calze a compressione graduata, consigliate dal medico. L’attività fisica regolare, come camminare, nuotare o andare in bicicletta, è un ottimo alleato per la salute delle gambe.
Infine, ricordati che la prevenzione è sempre la migliore alleata della salute: ascolta i segnali del tuo corpo e, con piccoli gesti quotidiani, potrai godere di gambe leggere e in forma anche durante le giornate più calde dell’estate.
